Amplificatori Leoncavallo


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Biografia

Dal sogno alla realtà….. così nasce lo stemma Leoncavallo!

Essendo appassionato per l’alta fedeltà, mi sono dedicato, per hobby, negli anni passati, alla progettazione ed alla realizzazione di vari amplificatori, sia a transistor che a mosfet, ricercando in essi potenze elevate e bassissime distorsioni. Ultimamente mi è capitato tra le mani un amplificatore valvolare AUDIONOTE Meishu (8+8 watts). Subito collegato al mio impianto sono rimasto impressionato positivamente dalla timbrica e dalla pressione sonora nonostante l’esigua potenza. Questa esperienza ha risvegliato in me l’hobby per l’autocostruzione (assopito da circa quindici anni), ricominciando, con non poche difficoltà, a lavorare con le valvole. Il primo amplificatore adottava, come trasformatori di uscita, dei trasformatori di nuova elettronica. Il risultato è stato un amplificatore da circa 12 watts rms per canale, lo stadio finale era composto da due coppie di kt 88 di fabbricazione cinese in parallelo con due 6sn7 come driver. Al primo ascolto è subito emersa una leggera carenza nelle frequenze più basse (carenza del trasformatore di uscita) con una gamma media alta molto buona. Nelle successive versioni ho posto maggiore attenzione alla scelta delle valvole ed al calcolo di un trasformatore di uscita lineare nella gamma 20:20000hz. Ho provato delle EL34; delle 6L6; delle 300B e delle 2A3 (un ringraziamento particolare va a Silvano Del Basso che ha potuto fornirmi le valvole e le sale di ascolto per effettuare le prove), mentre per i trasformatori di uscita ho dovuto fare svariate prove raggiungendo infine un risultato a dir poco eccezionale dal punto di vista della timbrica e della corposità dei bassi. Il gioiello degli amplificatori è proprio questo! Infatti il t.u. è un sandwitchies a 15 strati con doppio primario in modo da parallelare i finali . la mia scelta è caduta sulle 6L6 per i pentodi e sulle 2A3 per i triodi. La classe A è d’obbligo. Anche se la potenza può sembrare poca , vi garantisco che l’impressione della potenza e della scena sonora anche con 8 watts per canale è un qualcosa difficile da esprimere solo con le parole(bisogna ascoltare).Il prodotto finale è quello delle foto allegate. L’amplificatore a triodi (2A3) è quello che utilizzo a casa mentre quello a pentodi (6L6) lo utilizzo per ascoltare un sottofondo musicale durante il lavoro . Concludo con la speranza che chiunque di voi legga questa mia piccola biografia abbia l’opportunità’ di ascoltare almeno una volta un amplificatore valvolare (non di costruzione cinese) e provare le stesse emozioni che il suono di questi può offrire.


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